Safilo migliora la performance nel terzo trimestre. Nel periodo in esame le vendite nette del gruppo veneto dell’occhialeria si sono attestate a 219,1 milioni di euro, in crescita del 3% a cambi correnti e del 6% a cambi costanti, rispetto ai 212,8 milioni di euro dell’anno precedente nello stesso periodo. Il positivo andamento del fatturato è stato determinato dal contributo delle recenti acquisizioni, Blenders Eyewear e Privé Revaux, che hanno aggiunto complessivamente 26,5 milioni di euro all’attività del gruppo in Nord America. L’ebitda adjusted è tornato di nuovo positivo, in crescita del 9,3% a 14,3 milioni di euro, con un margine sulle vendite del 6,5%.
La ripresa delle attività di Safilo è stata trainata dalla forte performance in Nord America, dove i ricavi del gruppo sono cresciuti del 12,1% a cambi costanti, grazie soprattutto alla solida risalita delle vendite registrata dai retailers indipendenti, il più importante canale di distribuzione Safilo negli Stati Uniti. Per quanto riguarda l’Europa, invece, Safilo ha registrato un andamento misto, con ricavi netti pari a 79,3 milioni di euro, in calo del 17% a cambi correnti e del 16,4% a cambi costanti, -15,2% per il business wholesale. In Italia e in tutti i principali Paesi dell’area, le vendite dai retailer indipendenti hanno registrato un andamento positivo, crescendo nei diversi mercati. In Europa, anche le vendite generate attraverso l’online hanno confermato la loro forza. L’Asia ha ottenuto un fatturato netto di 15,9 milioni di euro in calo del 9,4% a cambi correnti e del 6,4% a cambi costanti. La continua sofferenza del business del travel retail, in calo del 63% nell’area, è stata però compensata dall’impennata di Safilo in Cina, dove la domanda interna e il contributo dei nuovi marchi del gruppo, Levi’s e Ports, hanno contribuito alla crescita del fatturato dell’83% a tassi di cambio costanti.
Nei primi nove mesi del 2020 il fatturato di Safilo si è ridotto del 21,7%, passando da 708,7 milioni a 554,7 milioni di euro (-21,1% a cambi costanti). Il margine operativo lordo adjusted è passato da un valore positivo di 54,3 milioni a un rosso di 13,9 milioni di euro. A fine settembre 2020 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 201,7 milioni di euro, in aumento rispetto ai 74,8 milioni di inizio anno, in linea con le aspettative del management in termini di maggiore capitale circolante.
Positive le parole di Angelo Trocchia, AD di Safilo, che ha aggiunto “continuiamo quindi a mantenere un atteggiamento di grande prudenza rispetto alla restante parte dell’anno, e ad impegnarci a fornire informazioni tempestive a tutti i nostri stakeholder sull’evoluzione che il business avrà nei prossimi mesi”.