Gaming, realtà aumentata, digitale. Sono questi alcune delle leve su cui punta LuisaViaRoma. Negli scorsi mesi, infatti, l’azienda fiorentina si era lanciata nell’universo gamification con Mod4, una game-app interattiva che permette agli utenti di creare e vestire un avatar personalizzato. “L’abbiamo testata nei Paesi dell’Est Europa con risultati incoraggianti e a breve la attiveremo anche in Germania, Francia e Spagna, mentre in Italia contiamo di arrivare entro fine anno: qui abbiamo gli occhi di tutti puntati addosso e dobbiamo essere certi che Mod4 sia perfetta”, ha raccontato a Fashion Magazine Nicola Antonelli, chief marketing officer di LuisaViaRoma. “L’indice di conversione dell’app è tre volte più alto rispetto a quello dell’online e anche il tempo di permanenza è superiore: 15 minuti su Mod4, mentre sull’e-commerce è mediamente di 3-4 minuti”.
Ma non solo, un altro elemento importante per l’azienda della famiglia Panconesi è la personalizzazione che “è una feature fondamentale della shopping experience. Presto – continua Antonelli – i nostri clienti potranno creare a distanza i loro capi utilizzando strumenti come la realtà aumentata”. Per il momento, “inizieremo dalle scarpe, ma il progetto che stiamo studiando con un società russa è davvero ambizioso e destinato a crescere, anche perché i primi casi di vendita con realtà aumentata stanno registrando tassi di conversione molto interessanti”.
Non solo, “nelle prossime settimane presenteremo molti nuovi progetti, che vedranno protagonista anche il punto vendita fisico”. L’azienda, infatti, offrirà “servizio di personal shopping a utenti del sito: durante la navigazione apparirà un pop up che segnala la possibilità di avere la consulenza di un nostro addetto alla vendita o via WhatsApp o attraverso video-call. Chi vorrà potrà collegarsi in diretta, altrimenti sarà possibile anche fissare un appuntamento. Presto poi saremo attivi anche con delle sessioni di live shopping. Si tratta di un trend in crescita, che abbiamo già testato e che svilupperemo”.
Per il 2020, LuisaViaRoma, si legge, conta di realizzare un fatturato stimato di 180 milioni di euro, in crescita rispetto ai 165 milioni dell’anno precedente. L’obiettivo è quello di arrivare a 240 milioni nel 2021 e a 310 nel 2022.
Nelle scorse settimane, inoltre, si vociferava la possibilità che l’azienda venisse messa in vendita. “Alla base di queste indiscrezioni – ha specificato Antonelli – c’è il fatto che nel nostro settore siamo i più piccoli fra i grandi. Siamo una realtà globale ma familiare, molto legata al territorio di origine, mentre il mercato è sempre più in mano ai grandi. Per questo tutti si aspettano che prima o poi l’azienda aprirà il capitale per compiere un salto dimensionale”.