Sì al noleggio, ma con dei limiti. Rent The Runway, sito dedicato al noleggio abiti fondato nel 2009 da Jennifer Hyman e Jennifer Carter Fleiss, ha infatti annunciato un cambio di passo.
A partire dalla prossima settimana, infatti, non esisterà più l’Unlimited Swap (per chi è già iscritto il servizio continuerà fino a fine anno), ovvero l’abbonamento che, a 159 dollari al mese (circa 134 euro), ti consentiva di usufruire di un numero illimitato di capi sia basic sia eventwear e premium con un prezzo retail fino a 3.500 dollari. Al suo posto ci sarà un’offerta con dei paletti: l’opzione si alza a 199 dollari, per giunta con massimi 16 capi e quattro spedizioni al mese (da sempre infatti si possono avere fino a un massimo di quattro capi alla volta).
Per ‘giustificare’ la retromarcia, Rent The Runway ha affermato che, anche prima del Covid, il 70% degli iscritti all’Unlimited Swap ne noleggiava al massimo otto, mentre solo il 6% ne noleggiava 16 o più.
Alla precedente si aggiungono altre due opzioni, sostanzialmente uguali per prezzo e numero di capi a quelle già esistenti. Chi vorrà noleggiare fino a otto capi delle selezioni basic, eventwear e premium potrà scegliere il pacchetto da 135 dollari con otto capi e due spedizioni. Mentre chi si ‘acconteterà’ di capi basic dal valore retail fino a 350 dollari potrà scegliere il pacchetto da 89 dollari, con quattro capi e una sola spdizione al mese.
Tra i benefici aggiuntivi dei nuovi programmi, viene inserita la possibilità di programmare il prossimo ordine prima che il precedente sia rientrato in magazzino.
L’annuncio è stato fatto anche tramite un post su Instagram, sotto il quale non si sono fatti attendere i commenti di malcontento di quel 6% di utenti che, a partire dal prossimo anno (gli abbonamenti Unlimited esistenti saranno attivi fino a fine anno) si ritroveranno a dover pagare 40 dollari in più per noleggiare un numero limitato di capi.