White Milano scalda i motori per l’imminente edizione che si svolgerà dal 24 al 27 settembre a Milano nelle location storiche di Superstudio Più di via Tortona 27 e Base Milano/ex Ansaldo al Tortona 54. Al salone patrocinato dal Comune di Milano, e supportato da Mise, Maeci e Ice – Agenzia, realizzato in partnership con Confartigianato Imprese, saranno presenti oltre 300 marchi, di cui 200 nel salone fisico e oltre 100 nella piattaforma White B2B marketplace. Tra questi si contano, per esempio, Salar, Dieffe Kinloch, Blue of a kind, Edithmarcel, Federico Cina, Michele Chiocciolini, Gilberto Calzolari, Delirious e The Bespoke Dudes Eyewear. Special guest del salone è Vìen, brand lanciato due anni fa dal pugliese Vincenzo Palazzo insieme a Elena Nitti, mentre il marchio israeliano Sabina Musayev è stato scelto come Special Project. Yekaterina Ivankova è invece Special Designer.
Anche durante questa edizione, la sostenibilità avrà uno spazio importante grazie a Wsm Fashion Reboot. L’evento, curato dal team di White insieme a Matteo Ward, co-founder del brand Wråd e già direttore artistico di Give A FOKus (l’hub sostenibile di White), ha l’obiettivo di fare da ponte tra la cultura della sostenibilità e gli stakeholder coinvolti. La nuova edizione, nello specifico, si concentra sulla mostra Health in Fashion e una serie di talk e workshop con focus sul mondo del retail, oltre alla sezione Focus on Italy dedicata alle aziende italiane e a quelle che producono in Italia. Oltre a queste iniziative, saranno presenti al salone diversi brand sostenibili, tra cui Regenesi, Fanfulla Bags, Red Sox Appeal e molti altri.
Inoltre, White presenta per settembre l’edizione speciale White for Italy, che coinvolgerà solo realtà del nostro Paese o imprese che producono in Italia.
Un altro elemento che caratterizzerà fortemente questa nuova edizione è l’aggregazione e la sinergia. In primis grazie al progetto Milano Loves Italy, il movimento e manifesto per la rinascita del capoluogo lombardo che unisce diversi player della fashion week da Cbi-The Best Shops, Cnmi – Camera Nazionale della Moda, Best Showroom, Alined Network fino a Niam- Nazionale Italiana Agenti Moda. E proprio per rendere Milano più vitale e dinamica durante la fashion week è nata l’idea di coinvolgere i multibrand moda e alcuni spazi di design per dare vita a un calendario eventi e presentazioni. Il progetto è stato sviluppato con il magazine Interni e con il coinvolgimento di Beppe Angiolini come direttore artistico del progetto che partirà a pieno regime dalla fashion week di febbraio 2021.
“La vera novità di questa fashion week è l’aggregazione”, ha spiegato il fondatore Massimiliano Bizzi. “La moda non aveva mai fatto sistema prima d’ora. Speriamo che questo sia un inizio, l’obiettivo deve essere quello far sì che la Milano Fashion Week diventi la più importante settimana della moda in Europa”. Non solo, “ho sempre guardato con attenzione la Design Week e mi sono sempre chiesto perché la moda non sia mai riuscita ad aprirsi alla città. White con Interni punta a creare, dal prossimo febbraio, una fashion week aperta”.