L’online premia Gap che registra un secondo trimestre controtendenza rispetto al mercato, almeno per quanto riguarda le vendite comparabili. Queste, infatti, hanno riportato un incremento del 13% grazie, in primis, al business legato all’e-commerce che, nel periodo, ha registrato un’aggiunta di 3,5 milioni di nuovi consumatori. Gli analisti, come riportato da Reuters, attendevano vendite comparabili in calo del 20,97 per cento. Considerando le vendite nette, invece, il gruppo ha registrato un calo del 18% a quota 3,28 miliardi di dollari (circa 2,7 miliardi di euro), frutto di un -48% di vendite all’interno dei negozi e di un +95% delle vendite online. Anche in questo caso, il gruppo ha battuto le stime degli analisti ferme a 2,91 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda i singoli brand, Old Navy Global ha registrato vendite nette in calo del 5% (-36% in negozio e +136% online) e vendite comparabili in aumento del 24 per cento. Gap Global ha riportato vendite nette in calo del 28% (-55% nei negozi e +75% online) e vendite comparabili in aumento del 12 per cento. Athleta ha messo a segno vendite nette a +6% (-45% nei negozi e +74% online) e vendite comparabili a +19 per cento. Infine, Banana Republic Global ha visto vendite nette a -52% (-71% nei negozi e +26% online) e vendite comparabili a -27 per cento.
Il gruppo ha inoltre registrato una perdita netta di 62 milioni di dollari, contro l’utile di 168 milioni dell’anno precedente.
Gap ha inoltre annunciato la chiusura, a livello globale, di oltre 225 negozi a marchio Gap e Banana Republic.