Primark non vuole aiuti dal governo e prosegue con le proprie gambe. Il retailer del fast fashion ha infatti rifiutato un bonus di 30 milioni di sterline (circa 33,5 milioni di euro) da parte del governo britannico e utile a reintegrare il personale rimasto a casa a causa del lockdown.
“Posso confermare che Primark non intende trarre vantaggio dal sostegno offerto dal Job Retention Bonus annunciato dal ministro delle finanze”, sono le parole di un portavoce del retailer riportate da Reuters. “La società ha rimosso i suoi dipendenti dai regimi di sostegno all’occupazione nel Regno Unito e in Europa, in linea con la riapertura della maggior parte dei suoi negozi. La società, pertanto, ritiene che non dovrebbe essere necessario ricorrere al bonus”.
Il colosso irlandese, dopo aver registrato una perdita di 650 milioni di sterline di vendite al mese a causa del lockdown, ha infatti registrato dei risultati molto incoraggianti dalla riapertura dei negozi, contenendo il calo delle vendite a un -12% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.