Levi Strauss & Co. va a picco nel Q2, ma meglio rispetto alle stime, e annuncia il taglio di 700 posti di lavoro. La realtà americana ha infatti archiviato il periodo, chiuso il 24 maggio, registrando ricavi in calo del 62% a quota 497,5 milioni di dollari (circa 440 milioni di euro), contro i 485,5 milioni stimati dagli analisti Refinitiv. Le vendite online hanno in parte attutito la caduta, registrando un aumento del 25% nel quarter, con un balzo dell’80% nel solo mese di maggio, andando così a rappresentare il 15% del totale dei ricavi del periodo (erano state pari al 5% nel Q1 2019).
La perdita si è attestata a quota 363,5 milioni, contro l’utile di 28,5 milioni del 2019. La perdita per azione adjusted è stata di 48 centesimi di dollaro, contro i 49 attesi dagli analisti.
La società ha inoltre comunicato il taglio di circa 700 posizioni lavorative, pari al 15% della sua forza lavoro, nei segmenti “non-retail” e “non-manufacturing”, così da portare un risparmio annuale di circa 100 milioni di dollari.