Giro di poltrone in casa Galileo Global Education Italia. Donato Medici lascia infatti la carica di managing director di Naba – Nuova Accademia di Belle Arti per diventare CEO del gruppo italiano di private education di moda, arte e design che, appunto, raccoglie Naba, Domus Academy e Istituto Marangoni. Medici va così a prendere il posto di Roberto Riccio, che assume la carica di presidente del gruppo. In questa nuova veste, Riccio avrà “compiti consultivi e di rappresentanza, con l’obiettivo di fornire supporto al management e alle scuole del Gruppo dal punto di vista delle strategie commerciali, di comunicazione, marketing e accademiche, e altresì su nuove iniziative e opportunità di sviluppo”, come riportato da una nota. “Il mio cambio di ruolo è un passaggio già concordato da tempo con gli azionisti e risponde unicamente alla mia volontà di avere un migliore work-life balance”, ha spiegato Riccio. “Nella vita di un manager ci sono momenti diversi: momenti per dimostrare, momenti per comandare e momenti per consigliare. Ora vorrei vivere quest’ultimo”.
Tra gli obiettivi di Gge, che comunque opererà all’insegna della continuità, vi è quello di “promuovere un maggiore senso di appartenenza delle sue scuole alla Corporate”. Le varie scuole opereranno in maniera ancora più integrata, pur mantenendo la propria autonomia, e avranno la possibilità di sfruttare le varie sinergie date dal gruppo per, ad esempio, avere l’opportunità di ampliare i mercati di riferimento, contare su più risorse e competenze, e molto altro.
Come spiegato da Medici, “si tratta di un modello coerente con il progetto di Gge di diventare leader mondiale dell’istruzione superiore, che troverà ulteriore slancio nell’imminente passaggio della quota di maggioranza di Providence Equity Partners al nuovo consorzio composto da investitori istituzionali pubblici e privati (tra cui Canada Pension Plan Investments e Montagu), a conferma che l’istruzione richiede impegni a lungo termine e investitori istituzionali prestigiosi”.