Anche Camaïeu è in amministrazione controllata. Secondo quanto riportato da Fashion Network, una fonte vicina alla direzione avrebbe svelato che la situazione in cui si trova il brand francese di abbigliamento e accessori femminili, almeno in parte, è una conseguenza del mancato prestito garantito dallo Stato che il brand aveva richiesto per poter far fronte alla situazione di crisi. “L’ottenimento di un Pge ci avrebbe permesso di affrontarla e completare l’intero finanziamento al fine di continuare la trasformazione iniziata in ottobre”, ha commentato la fonte. “Nonostante l’appoggio della Regione e dello Stato e il supporto degli azionisti, questo prestito è stato rifiutato, rendendo impossibile per l’azienda far fronte alla carenza di liquidità”.
Camaïeu è solo l’ennessima realtà in difficoltà in questo periodo. A lei, infatti, si aggiungono Naf Naf, ma anche Jc Penney, J. Crew e Neiman Marcus.