J. Crew ha presentato la domanda per il Chapter 11 alla U.S. Bankruptcy Court for the Eastern District of Virginia. Come si legge su diverse fonti stampa, infatti, il gruppo, in crisi già da diverso tempo, avrebbe raggiunto un accordo per eliminare i suoi debiti, pari a circa 1,65 miliardi di dollari, cedendo parte della proprietà ai creditori. Tra quelli coinvolti nell’accordo, si legge su Reuters, ci sarebbero Anchorage Capital Group, Gso Capital Partners e Davidson Kempner Capital Management. Non solo, J. Crew riceverà anche 400 milioni di dollari di finanziamento per le proprie operations. Tra le disposizione che l’azienda intende prendere per far fronte alla crisi, c’è anche quella di chiudere diversi store del gruppo, il cui numero però non sarebbe ancora stato determinato.
L’arrivo della pandemia ha messo uno stop alla quotazione di Madewell (brand del gruppo), con la quale l’azienda puntava a riequilibrare i conti. In questo modo, si è resa obbligata l’alternativa, ovvero la procedura fallimentare.