Federico Marchetti, attuale presidente e chief executive officer di Yoox Net-a-porter Group, lascerà le sue cariche operative, mantenendo la presidenza dell’e-tailer. Ad annunciare il piano di successione a Wwd è stato lo stesso manager italiano, pronto a rinunciare al ruolo di amministratore delegato quando sarà trovato un suo successore. “Come previsto con Richemont – ha commentato Marchetti -, siamo nelle prime fasi di attuazione di un piano di successione per il prossimo CEO di Ynap, con me come presidente per garantire una transizione graduale e preparare il nuovo CEO per il successo”. A oggi non c’è dunque una data precisa per il passaggio di testimone, ma, precisa Wwd, il contratto di Marchetti scadrà nel 2021. “Non ci saranno cambiamenti nel modo in cui operiamo per il momento – ha aggiunto l’imprenditore in una nota ai dipendenti – quindi il business procede in modo abituale per tutti noi.”
Marchetti ha inoltre affidato a un post su Instagram alcune riflessioni: “Prima del nuovo millennio, ho avuto l’intuizione che la moda si sarebbe spostata sul web. Ho seguito il mio istinto e contro ogni probabilità ho aperto le porte del mio primo sito prima di Facebook, di Instagram e dell’iPhone. Oggi lo smartphone rappresenta più di 1 miliardo di euro del nostro fatturato e abbiamo a livello di gruppo un miliardo di visite all’anno su Yoox Net-a-Porter”.
La fondazione di Yoox data 1999, mentre è nel 2015 che Marchetti ha guidato la fusione del suo gruppo con il portale britannico Net-a-porter. Dal 2018 Ynap è controllata dal colosso svizzero dell’hard luxury Richemont. Oggi Ynap ingloba i multimarca online Yoox, Net-a-porter, Mr. Porter e The Outnet, nonché i flagship digitali di numerose griffe. Tra gli accordi internazionali siglati da Marchetti, spiccano anche la joint venture tra Richemont, Ynap e Alibaba in Cina (2018) e la partnership tra il gruppo e l’imprenditore del Medio Oriente Mohamed Alabbar (2016).