Forever 21 è ufficialmente passata di mano. Come preannunciato, Authentic Brands Group, insieme ai gruppi immobiliari Simon Property Group e Brookfield, ha rilevato l’insegna statunitense del fast fashion che, lo scorso anno, aveva fatto richiesta di Chapter 11. Nello specifico, Abg e Simon vanno entrambi a detenere una quota del 37,5%, mentre Brookfield avrà il 25% della proprietà intellettuale e delle attività operative.
Come si legge su Wwd, il tribunale ha approvato l’offerta di 81,1 milioni di dollari delle tre realtà, ma il valore reale dell’acquisto è probabilmente molto più elevato considerando tutti gli oneri che le aziende si sono assunte. “Il prezzo reale di acquisto è di circa 300 milioni di dollari”, ha dichiarato Jamie Salter, fondatore, presidente e amministratore delegato di Abg.
Come si legge in una nota diffusa da Abg, Forever 21 convertirà i suoi store di proprietà in America Centrale, Sud America, Messico, Filippine e Caraibi in un modello di partnership in licenza. Il nuovo gruppo, inoltre, lavorerà per espandere Forever 21 in territori chiave, tra cui Sud America, Europa occidentale e orientale, Cina, Sud-est asiatico, Medio Oriente e India.