Forever 21 volta pagina ed è pronta a cambiare proprietario. Lo scorso autunno l’insegna statunitense del fast fashion aveva fatto richiesta di protezione dai creditori con la procedura Chapter 11, comunicando la chiusura di circa 178 punti vendita negli Stati Uniti (350 in totale nel mondo). Oggi l’azienda americana ha trovato un nuovo accordo con un consorzio di società disposto ad acquistarla per circa 81 milioni di dollari
Il consorzio, denominato Sparc Group F21, comprende i gruppi immobiliari Simon Property Group e Brookfield, proprietari di numerosi mall sul territorio statunitense, e Authentic Brands Group. I membri hanno già depositato 13,5 milioni di dollari. Altri eventuali acquirenti potranno fare un’offerta concorrenziale fino a venerdì, in caso fosse necessario potrebbe anche essere indetta un’asta. Un giudice dovrà poi convalidare la vendita di Forever 21.
Forever 21 è stata fondata a Los Angeles nel 1984 dai coniugi Do Won Chang e Jin Sook Chang. Il retailer è partito dalla vendita di abbigliamento femminile per poi approdare anche al menswear, agli accessori e alla moda per bambini. La conferma delle difficoltà dell’azienda è arrivata lo scorso maggio, quando il gruppo ha annunciato la liquidazione di tutti gli store cinesi, compreso l’e-shop e i marketplace online su Tmall e Jd.com.