Eccellenza e creatività responsabile. Ci sono questi valori al centro delle produzioni di Canepa, che alla 30esima edizione di Milano Unica ha presentato anche collezioni pensate per il mercato africano. “L’Africa – ha raccontato a Pambianconews Michele Canepa, presidente di Canepa – è un mercato che sta crescendo ed è importante per noi, come per tutto il tessile italiano, saperci inserire nel modo corretto. Per noi è un mercato in fase iniziale, ma i player africani comprano già quantità importanti di tessuti”. La collezione ispirata ai damaschi africani è sviluppata su morbidi popeline di cotone, la cui lucentezza valorizza i disegni e i colori. Le fantasie sono state create dai reparti creativi di Canepa, che ogni anno realizzano oltre 20mila disegni originali.
Per la P/E 2021 le collezioni Canepa privilegiano la seta, con proposte di organza, chiffon, crêpe, twill, garze e anche leggeri matelassé nei colori sorbetto. “Il nuovo basico – si legge nella nota del gruppo – sviluppa insolite interpretazioni nel tessuto jeans e introduce a un’area di collezione dedicata a una nuova eleganza naturale, sviluppata su cotoni leggeri, canapa, lino, garze, voile, a volte strutturate o con inserti di colore fil coupé che appaiono come ricami in rilievo tridimensionali”.
I tessuti in cotone sono realizzati secondo i requisiti di certificazione Gots – Global Organic Textile Standard. A questa certificazione si aggiunge quella Serico, che certifica l’assenza di sostanze chimiche pericolose in conformità alla lista Mrsl Manufacturing Restricted Substances, e la Global Recycled Standard per la lana e il poliestere. Canepa, inoltre, è stata la prima azienda tessile al mondo ad aver aderito nel 2011 al protocollo Detox di Greenpeace per una supply chain libera dalle sostanze tossiche. Nel 2012 ha presentato un suo brevetto basato su un processo di lavorazione studiato per ridurre l’impatto sull’ambiente eliminando le sostanze nocive e le micro plastiche a favore del chitosano, sostanza atossica e biodegradabile che riduce i consumi di acqua e di energia.
Oggi i mercati di riferimento dell’azienda da quasi 40 milioni di euro di fatturato sono l’Italia, la Francia, l’Europa, gli Usa, il Giappone, la Corea e la Cina. “Per noi – ha concluso Michele Canepa – la Cina è un cliente importante solo per i tessuti da accessorio. Canepa produce tessuti per abbigliamento, per arredamento e per accessori, per lo più sciarpe e cravatte. La Cina è una piazza importante soprattutto per quest’ultimo segmento, dove registriamo una buona crescita”.