Aeffe archivia il 2019 con il segno più. Il gruppo italiano cui fanno capo i marchi Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino, Pollini nonché licenziatario di Jeremy Scott e Cédric Charlier, ha conseguito nell’esercizio 2019 ricavi per 351,4 milioni di euro, in crescita dell’1,4% a cambi correnti rispetto ai 346,6 milioni del 2018 (+1,2% a tassi di cambio costanti), come riportano i dati preliminari diffusi dall’azienda.
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 262,2 milioni, in calo dell’1,3% a cambi correnti rispetto all’esercizio precedente. Calzature e pelletteria sono invece cresciute dell’8,3 per cento. Per quanto concerne il mercato interno, nel 2019 le vendite sono diminuite del 4,5% a 160,9 milioni di euro: “Calo direttamente riferibile alla debolezza del canale wholesale, in controtendenza rispetto alla positiva performance del canale retail. Il mercato italiano è pari al 45,8% del fatturato consolidato; tale incidenza si riduce al 36% al netto dell’effetto delle vendite alla clientela straniera effettuate sul territorio nazionale”, si legge nella nota ufficiale. Le vendite in Europa, con un’incidenza sul fatturato del 24,7%, hanno riportato una progressione dell’8,1% (a tassi di cambio costanti) trainata in particolare dal buon andamento di Inghilterra, Germania ed Europa orientale. In Asia e nel resto del mondo, il gruppo Aeffe ha conseguito ricavi per 86 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 24,5%, (+7,5% a cambi costanti) grazie soprattutto al buon andamento di Cina (+7,2%) e Korea (+14,6%). Le vendite in America, con un’incidenza sul fatturato del 5%, hanno registrato una diminuzione pari al 4,5% a tassi di cambio costanti.
Nel 2019 le vendite dei negozi a gestione diretta hanno evidenziando un incremento del 7,5% a tassi di cambio costanti, pari al 26,7% delle vendite del gruppo. Viceversa il canale wholesale ha registrato, a tassi di cambio costanti, una diminuzione dell’1,8% e rappresenta il 69,4% del fatturato di gruppo. La diminuzione è derivata principalmente dalla contrazione registrata dalle collezioni della stagione A/I 2019-20.
“Giudichiamo positivamente l’andamento del fatturato dell’esercizio 2019, alla luce dell’incertezza macroeconomica e della scelta di rendere più efficiente il network dei clienti multibrand in Cina attraverso interventi di razionalizzazione. Il buon andamento del retail e del canale online, unitamente alla progressione internazionale e degli accessori, testimoniano l’efficacia degli investimenti realizzati per l’ulteriore valorizzazione del posizionamento strategico dei nostri brand”, ha dichiarato Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe Spa.