La moda approda nella Capitale. Da oggi e fino a domenica 26 gennaio andrà in scena, presso l’ex caserma Guido Reni, la nuova edizione della Roma fashion week, organizzata da Altaroma con un calendario fitto di eventi legati, come di consueto, soprattutto ai marchi emergenti.
Luci puntate sul progetto Showcase: 56 designer, 14 brand al giorno a rotazione, avranno l’opportunità di presentare le proprie collezioni A/I 2020-21 in una esposizione di abbigliamento e accessori. Il progetto aiuta i brand a posizionarsi sul mercato attraverso incontri b2b con buyer e stampa. Da questa edizione, Showcase si avvarrà della nuova partnership di Lazio Innova, società della Regione Lazio, che destinerà ai designer del territorio laziale servizi di supporto alla crescita imprenditoriale.
Sfileranno le collezioni A/I 2020-21 di Federico Cina, Jing Yu, Hibourama, Iuri, Maiorano, Nahiot Hernandez e Twins Florence, vincitore e finaliste della quindicesima edizione di Who is on next?.
In calendario anche i designer laziali Caterina Moro, Italo Marseglia, Morfosis, Roi Du Lac, Antonio Martino e Gall, cui si unisce per la prima volta Ginevra Odescalchi con una esposizione dei suoi abiti al Museo Andersen. Torna in passerella Sylvio Giardina con la collezione P/E 2020. In passerella anche Asciari, Chiara Perrot, Gentile Catone e Sartoria 74, tra i brand di Showcase della scorsa edizione.
Per gli atelier sfileranno le collezioni di Sabrina Persechino, Giada Curti, mentre Nino Lettieri proporrà il suo tableau vivant a Palazzo Ferraioli.
In calendario anche numerosi istituti: Naba, accademia milanese recentemente stabilitasi anche a Roma, Ied Italia con la rassegna di fashion film ‘Amphibia’ sul tema della sostenibilità e i lavori finali degli studenti di Accademia di Belle Arti di Frosinone, Accademia di Belle Arti di Roma, Accademia Costume & Moda, Accademia Koefia, Accademia Moda Maiani.
Altaroma viene sostenuta dai soci (Camera di Commercio di Roma, Regione Lazio, Risorse per Roma, Città metropolitana di Roma Capitale), dall’Agenzia Ice e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.