“Voglio vedere il mio brand arrivare lontano, con e senza di me. La quotazione è coerente con il mio percorso e con l’approccio che ho con chi ama e crede nel brand. Andare in Borsa vuol dire, in un certo senso, mettere la mia visione alla portata di tutti. Vedo come soci i miei consumatori”. È con queste parole che Elisabetta Franchi, nel corso del roadshow di presentazione agli investitori istituzionali e agli analisti, tenutosi ieri a Milano, è entrata nel merito degli obiettivi che, entro il primo semestre 2020, porteranno l’azienda sul segmento Aim di Borsa Italiana. Possibile, in futuro, il passaggio al segmento Star.
La quotazione di Elisabetta Franchi avverrà grazie a un accordo di business combination tra la controllante Betty Blue e Spactiv, Spac (special purpose acquisition company) promossa da Maurizio Borletti, Paolo De Spirt e Gabriele Bavagnoli. Il 12 febbraio l’assemblea di Spactiv dovrà dare l’approvazione all’integrazione tra la società della stilista e imprenditrice italiana e il veicolo quotato. Da qui nascerà la Elisabetta Franchi spa. L’accordo prevede l’acquisto da parte di Spactiv delle azioni di Betty blue da un minimo teorico di 63 milioni di euro fino a un massimo di euro 77,5 milioni in modo da entrare nel capitale senza raggiungere la quota di maggioranza, che farà capo, tra il 58% e il 65% circa, alla stessa creativa. L’equity value di Elisabetta Franchi è pari a 195 milioni di euro, circa 8,9 volte l’ebit e 8,2 volte l’ebitda.
L’obiettivo della quotazione è accelerare lo sviluppo internazionale della griffe, che dal 2016 al 2019 ha registrato una crescita doppia (cagr +6,5%) rispetto al segmento del lusso accessibile (+3,3% secondo elaborazioni del management sulla base di report di società di consulenza). Il margine operativo lordo, nel periodo, ha messo a segno una crescita media del 7,5 per cento.
Il fatturato previsionale 2019 Elisabetta Franchi è di circa 123 milioni di euro, in aumento del 6,4% rispetto al 2018. L’ebitda dovrebbe passare da 22,3 a circa 23 milioni di euro. “Puntiamo — ha dichiarato Enrico Mambelli, AD di Betty Blue spa — a rinforzare il mercato italiano, con nuovi negozi monomarca e franchising, ma soprattutto a crescere all’estero, partendo da aree, come la Cina, dove il segmento contemporary sta crescendo molto bene. La volontà, inoltre, è quella di ampliare la gamma prodotto, a partire da una linea proprietaria di scarpe e borse, visto anche l’appeal di questo segmento nelle vendite online”.
Mediobanca e Ubi sono joint global coordinator della quotazione. Secondo le stime di Mediobanca, nel 2022 i ricavi di Elisabetta Franchi dovrebbero superare i 150 milioni di euro, mentre l’ebitda dovrebbe toccare i 29,5 milioni.
“Riteniamo che il potenziale di Elisabetta Franchi di mantenere una crescita high single digit e una cash flow generation più alta rispetto a quella di aziende affini renda l’azienda interessante per gli investitori – si legge nella nota di Ubi -. Un altro vantaggio potrebbe derivare dall’avvio di licenze nei settori dell’occhialeria e dei profumi, nonché dall’espansione in Cina e negli Stati Uniti attraverso partnership, che sono obiettivi aziendali a lungo termine”.