Gismondi 1754 si prepara alla quotazione in Piazza Affari. Il gruppo ligure, società storica nella produzione di gioielli di alta gamma, ha infatti annunciato di avere avviato il collocamento delle azioni, volto a costituire il flottante necessario per procedere all’ammissione alle negoziazioni su Aim Italia.
L’offerta prevede, spiega una nota, una raccolta in aumento di capitale per un importo massimo di 5 milioni di euro, una valutazione pre-money della società compresa tra 8 e 10 milioni, una forchetta di prezzo fissata tra 3,2 e 4 euro e un flottante fino al 45,45 per cento. È prevista l’assegnazione gratuita, all’avvio delle negoziazioni, di 1 warrant per ogni 4 azioni ordinarie emesse. Il rapporto di conversione è di 1 azione ogni warrant posseduto e il prezzo di conversione è calcolato sul prezzo di Ipo (maggiorato del 10% per ogni periodo di esercizio).
Il collocamento inizia oggi 2 dicembre 2019 e terminerà il 9 dicembre, salvo proroga o chiusura anticipata, da rendersi nota tramite comunicato stampa da pubblicarsi sul sito internet di Gismondi 1754.
“L’approdo in Borsa ci permetterà di recuperare i capitali necessari per espandere a livello internazionale il brand Gismondi 1754 e portare la nostra concezione di ‘esclusività’ e di ‘lifestyle provider’ in tutto il mondo. Stiamo crescendo in modo armonico e sostenibile, circa il 12% all’anno, e con l’Ipo siamo certi che potremo dare un forte impulso ai piani di sviluppo pianificati”, ha dichiarato il CEO del gruppo, Massimo Gismondi, che rappresenta la settima generazione della famiglia fondatrice.