È stato raggiunto nella serata di martedì l’accordo sulla vicenda La Perla. A diffondere l’annuncio è stata la Regione Emilia-Romagna, che ha reso noto che il numero di esuberi, inizialmente pari a 126, è stato ridotto a 65: per questi dipendenti si apre la soluzione della cassa integrazione per 12 mesi, cui si aggiungeranno uscite volontarie, tra incentivi e accompagnamenti alla pensione.
La vicenda era iniziata a fine giugno, con la proclamazione dello stato di agitazione da parte sindacale, dopo che la direzione dell’azienda di proprietà della holding olandese Tennor aveva comunicato l’intenzione di procedere con degli esuberi. A seguito di ciò, erano scattati gli scioperi e il conseguente inizio delle trattative, con il coinvolgimento di Regione e Città metropolitana di Bologna. Nel frattempo, al tavolo di crisi convocato al Mise-ministero dello Sviluppo economico, l’azienda aveva accettato di sospendere la procedura di licenziamento, vincolata dal Ministero alla presentazione di un piano industriale e alla riapertura del dialogo con le organizzazioni sindacali.