Manolo Blahnik stringe sulla filiera produttiva. Il brand inglese del lusso ha acquisito il calzaturificio di Vigevano Re Marcello, un’azienda familiare specializzata nella produzione di scarpe di alta gamma con cui Blahnik lavora dal 1990. “Nel 2016 abbiamo iniziato a focalizzarci sulla personalizzazione e sulle esclusive”, ha spiegato la CEO Kristina Blahnik, motivando così l’acquisizione. Il calzaturificio rappresenterà il primo vero atelier del marchio.
Il calzaturificio Re Marcello è stato fondato nel 1938 dalla famiglia Re, alle porte di Milano, e attualmente impiega 77 artigiani, che da questo momento entreranno a far parte dell’azienda inglese. Blahnik ha aggiunto che Re Marcello valuterà di continuare anche la produzione in conto terzi per altri brand della moda e del lusso. Il CEO Bruno Re continuerà a lavorare in azienda, al fianco del designer.
La mossa di Blahnik si inserisce nelle strategie di controllo della supply chain che connotano da qualche tempo il mondo del lusso. Tra gli esempi più recenti, l’acquisizione da parte di Chanel, sempre in Italia, della conceria toscana Samanta.