Continua la crescita di Dedagroup Stealth, l’azienda fashion-driven del gruppo Dedagroup che da trent’anni contribuisce allo sviluppo delle aziende della moda e del lusso (come Fendi e Twinset) grazie alla piattaforma gestionale Stealth. Il suo CEO, Cosimo Solida, ne racconta qui i driver di crescita, i quali passano per le collaborazioni, in primis quella con Startupbootcamp, e per l’espansione all’estero in Paesi quali UK, Francia, Germania e Usa.
Il mondo della moda e del lusso sta attraversando un momento di fermento, caratterizzato da un sempre più elevato livello di globalizzazione, di moltiplicazione del numero di collezioni annue e di estensione del calendario Retail. Quali sono, secondo voi, le precauzioni e le azioni che i player del settore devono implementare per fronteggiare al meglio questa situazione?
La globalizzazione che investe l’area Retail della moda di lusso sta portando con sé un ampliamento del mercato e le aziende della moda con cui lavoriamo sono – e direi nascono – con un respiro tutto internazionale. Sono i più grandi brand del Fashion e Luxury Retail del mondo. Come cambia il mercato – e come queste aziende crescono a livello internazionale – è un qualcosa che osserviamo da molto vicino. Il fatto di non potersi più limitare a un calendario vendite basato sui picchi stagionali della cultura occidentale, ma che invece si può disporre di un più ampio mix di religione, festività, cultura, è un elemento importante da tenere a mente quando si approccia un progetto di Fashion globale. Così l’“eternal peak trading”, cioè la moltiplicazione dei momenti di vendita dai tradizionali calendari nazionali occidentali per includere anche momenti culturali e religiosi relativi ad altri paesi, come per esempio il Ramadan o il Capodanno cinese, è un ingrediente con cui abbiamo a che fare da tempo e quotidianamente. Soprattutto perché l’insieme di questi elementi rende complessa la produzione e la distribuzione dei capi per le aziende della moda nostre clienti, che spesso si trovano a dover soddisfare le preferenze di consumatori globali e, a monte, a dover allineare le collezioni a momenti di vendita che riguardano culture diverse. Questo scenario include degli aspetti che non vanno sottovalutati, come la necessità di una gestione efficiente di più reti di distribuzione locali in diversi paesi, in grado di superare le sfide culturali, linguistiche, normative e logistiche. Non meno importante il raggiungimento di una visione unica di clienti, magazzini e ordini, oltre alla integrazione dei dati di vendita e dei processi di produzione. Infine, un elemento importantissimo è la necessità di salvaguardare il marchio, proteggendo l’autenticità e la provenienza e mantenendo la fiducia dei clienti. In Dedagroup Stealth ci muoviamo consapevolmente in questo scenario: la diversificazione dei canali di vendita – il fatto per esempio che si possa acquistare via Instagram in real time – per noi è elemento di sfida importante. È proprio garantendo ai nostri clienti l’allineamento delle informazioni lungo tutta la catena del valore e anche rispetto a queste nuove opportunità, che le aiutiamo a rispondere alle esigenze dei clienti. La comprensione di tutto il fermento – e di tutte le possibilità – che questi cambiamenti provocano alla produzione e alla dimensione industriale delle firme Fashion – ci riguardano da vicino perché ottimizzando produzione, distribuzione e retail, le aiutiamo a mantenere la promessa che fanno ai propri clienti. E credo che il ruolo di Dedagroup Stealth sia importante in questo contesto perché in grado di mettere insieme due elementi diversi ma complementari, ovvero gli asset software e le persone: Stealth®, the Fashion Platform, è la piattaforma gestionale estesa che abbiamo disegnato per aiutare i brand del Fashion e Luxury a gestire in maniera integrata l’insieme dei processi che caratterizzano questo settore, abilitando così la costruzione e la gestione di strategie omnichannel efficaci. Insieme alla piattaforma, il secondo elemento con cui portiamo valore al settore è il grande e variegato know how maturato nella gestione di moltissimi progetti per i maggiori brand della moda italiana e internazionale.
In questo senso, quali sono le case history più rappresentative di Dedagroup Stealth?
Per noi è fondamentale comprendere lo scenario competitivo in cui operano le aziende della moda con cui lavoriamo: da tempo le accompagniamo nel loro percorso di espansione globale. Il fronte internazionale è, poi, anche un qualcosa cui noi come Dedagroup Stealth guardiamo attentamente per continuare a crescere nel mondo: in Inghilterra, per esempio, dove per Church’s abbiamo integrato la produzione, la distribuzione e il retail di questo storico marchio di calzature inglesi. Il nostro impegno riguarda, naturalmente, anche i brand del Made in Italy: insieme a Fendi abbiamo
costruito il progetto (R)evolution per realizzare un motore omnichannel in grado di orchestrare perfettamente logistica, spedizioni, allocazioni e consegne, in tutto il mondo. E includendo anche i preziosissimi dati provenienti dal Made to Order di Fendi, ovvero dal servizio con cui la Maison permette al cliente di “toccare con mano” il processo creativo, osservando da vicino la complessa e dettagliata lavorazione che ne contraddistingue i capi. L’intero flusso, dalla creazione alla vendita, viene poi gestito attraverso la piattaforma Stealth®, che gestisce in modo totalmente integrato il servizio. Personalizzazione, oltre il Retail. Retail che, invece, è stato davvero il fulcro del progetto che abbiamo realizzato per Twinset: un marchio che aveva l’esigenza di avviare una evoluzione profonda della propria organizzazione, adottando processi industriali codificati e strutturati. L’abbiamo sostenuto in questo percorso aiutandolo a ottimizzare la gestione degli ordini commerciali e dei processi industriali e a integrare questi processi con i sistemi di retail management, favorendo un nuovo modo di essere sul mercato: sempre più spostati verso la costruzione di un framework di integrazione per essere vicino al consumatore e a tutti i suoi punti di contatto con il brand: i negozi – diretti, in licenza o multimarca – il sito e-commerce, i marketplace, le brand app. Il tutto senza rinnegare il forte radicamento al territorio dell’azienda, legata saldamente al distretto di Carpi, simbolo dell’eccellenza manifatturiera in Italia per la maglieria.
Avete di recente siglato un accordo con Startupbootcamp, di cosa si tratta?
Nell’ottica di un percorso di crescita, di evoluzione e di contaminazione di Dedagroup con l’ecosistema esterno di partner e start up, abbiamo siglato un accordo di partnership con Startupbootcamp, aderendo al FashionTech, il programma specializzato nello scouting di aziende che offrono soluzioni tecnologiche per il mondo della moda. L’adesione a questo progetto è importante per noi, perché prevede la partecipazione a un programma triennale di Corporate Startup Collaboration. Ed è il nostro modo di contribuire a innovare la relazione di valore con le aziende della moda nostre clienti, anche investendo sul nuovo e attraverso il fatto che mettiamo a fattor comune la grande esperienza che abbiamo maturato in tanti anni d’impegno spesi a farle crescere. Al tempo stesso, la sigla di questo accordo testimonia l’attenzione del nostro Gruppo alla creazione di un ecosistema di cooperazione aperto con cui portare innovazione concreta.
Attualmente siete in fase di espansione internazionale, verso quali Paesi vi state concentrando?
Stealth® è già una soluzione globale, con oltre 1000 nuovi utenti nel mondo e la gestione di negozi ovunque, anche in Cina e Corea, servendo più di 50 aziende Retail e oltre 20 magazzini regionali. L’espansione proseguirà, in particolare rafforzando la presenza nei mercati UK, Francia e Germania, e, in prospettiva al mercato Usa che vede già un’importante presenza del Gruppo. Ritengo che la nostra Fashion Platform abbia al momento ben pochi rivali in termini di capacità di sostenere concretamente la dimensione produttiva e industriale dei brand. Ce lo dice l’ottima relazione che abbiamo con i principali gruppi mondiali del Fashion, che ci hanno conosciuto perché magari hanno investito nelle firme del Made In Italy. In questi gruppi serviamo diverse realtà e negli anni le esperienze che abbiamo realizzato insieme a un determinato brand sono state studiate e replicate spesso da altri brand. Certo, non è frequente per una realtà internazionale guardare a un fornitore italiano per risolvere le problematiche IT: eppure riteniamo che il Made In Italy abbia una sua rilevanza anche in settori, come il software, che normalmente non vi vengono associati. Il Gruppo cui apparteniamo esporta software da più di un decennio, prima nel Finance e ora anche nel Fashion. E non ci occupiamo solo di software: ad esempio, vogliamo continuare a focalizzarci – e lo stiamo già facendo con diversi clienti di caratura internazionale – sull’offerta di un framework solido e robusto in termini di compliance fiscale. Ed è anche per questo che abbiamo anche continuato a far evolvere la Stealth Platform, che è stata resa ancora più elastica, più estensibile a qualsiasi soluzione locale, con la possibilità di integrare specifiche funzioni e configurazioni country by country, prevedendo anche l’integrazione con software locali.
La vostra expertise vi permette di registrare crescite anno su anno in termini di fatturato, ma anche di risorse finanziarie e umane. Quali sono i principali risultati ottenuti nel 2018 e quali gli obiettivi per il 2019?
Dedagroup Stealth sta crescendo molto: abbiamo registrato un ulteriore incremento del fatturato dai 29 milioni di euro del 2017 ai 32 milioni di euro nel 2018. Anche sul fronte delle risorse finanziarie e delle risorse umane, l’azienda continua la propria azione di consolidamento ed espansione: proseguono gli investimenti con l’obiettivo di sostenere il percorso di crescita ed espansione internazionale, e il potenziamento delle risorse umane con la crescita del numero di collaboratori, oggi oltre 400 sui 1.700 complessivi di Dedagroup. Questa intelligenza collettiva è distillata nei Software Made in Italy di Dedagroup e, naturalmente, anche nella Stealth Platform: una soluzione che è anche frutto della ricchezza, dell’ampiezza e della diversità dei progetti che come Dedagroup Stealth abbiamo seguito a livello nazionale e internazionale, nonché della grande professionalità delle nostre persone. E proprio a sostegno dello sviluppo e della crescita delle nostre persone il Gruppo ha messo in campo ed ha in cantiere molteplici iniziative, con l’obiettivo di portare un contributo concreto allo sviluppo delle professioni del Digital Fashion del futuro.