Torna per l’undicesima edizione, il prossimo 12 settembre, la Vogue for Milano, in passato nota come Vogue Fashion’s Night Out. La manifestazione organizzata da Vogue Italia con il patrocinio del Comune di Milano, quest’anno diventerà uno ‘Street Party’ in cui protagonisti saranno poeti, musicisti, artisti e cheerleader, che animeranno le vie del centro, coinvolgendo il pubblico con performance di poetry slam, freestyle battle e un’esibizione della cantautrice Levante sulla terrazza Duomo 21. “L’inclusività è la parola decisiva di questi anni per la moda”, ha spiegato durante la conferenza di questa mattina il direttore di Vogue Italia, Emanuele Farneti. “Per questa ragione, abbiamo pensato di affiancare dei momenti di intrattenimento allo shopping, in linea con quanto succede già in altre città, prime tra tutte Madrid e Mosca”. Farneti ha diffuso anche i dati di partecipazione all’evento dello scorso anno: “Nel 2018 i numeri sono stati incoraggianti: i partecipanti stimati sono stati 150mila, per 300 negozi coinvolti; sui social l’evento ha generato oltre 2mila post e 6 milioni di impression”.
La data da segnare in agenda è il 12 settembre (dalle 18.30 alle 22.30), come di consueto, una settimana prima della Milano Fashion Week. Ad aderire all’iniziativa, anche grazie al supporto delle Associazioni dei Commercianti, saranno le boutique e i brand delle zone del centro e del Quadrilatero, tra cui corso Vittorio Emanuele II, Piazza San Babila, via Montenapoleone e via S. Andrea. Il fil rouge delle installazioni e degli appuntamenti sarà “Words matter”, tematica al centro anche del numero di settembre di Vogue Italia. Main partner dell’evento sarà Seat; tra le iniziative speciali, si segnalano quelle della beauty boutique di Chanel in Galleria, e quella di Global Intuition, marchio nato in Cina, ma con base a Los Angeles, che si è legato per la prima volta alla Vogue for Milano realizzando le t-shirt della serata.
“Vogue for Milano ha smesso di essere un evento di costume per diventare un momento in cui avvicinare i giovani ai nuovi linguaggi espressivi e della creatività”, ha commento Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro, attività produttive, commercio, moda e design. “In quest’ottica, abbiamo scelto di destinare i proventi di questa serata per finanziare l’acquisto di un pianoforte e di alcuni impianti di scena per dare la possibilità ai bambini di Quarto Oggiaro di avvicinarsi sin da piccoli alla creatività, attraverso la musica o il teatro, grazie ai corsi realizzati dalle associazioni attive nel quartiere”.