Fast Retailing spinge sull’acceleratore della sostenibilità e annuncia un maxi piano per la riduzione dell’uso della plastica. Il gruppo a cui fanno capo brand come Uniqlo, Theory, Comptoir des Cotonniers, Princesse tam.tam, Plst ha infatti reso noto di voler eliminare completamente la plastica non necessaria lungo tutta la supply chain e di ridurre dell’85% l’utilizzo della plastica monouso all’interno dei negozi del gruppo entro il 2020.
Nello specifico, il piano per “rispettare l’ambiente”, che rientra nelle priorità legate alla sostenibilità del gruppo, prevede quindi di eliminare la plastica non necessaria lungo la catena di fornitura e, nei casi in cui questa fosse necessaria, sostituirla con alternative più eco-friendly.
Per quanto riguarda invece la riduzione della plastica monouso, l’idea è quella di eliminare le shopping bag di plastica nei mercati in cui sono ancora in uso (come, per esempio, il Giappone), a favore di quelle in carta riciclata. Quest’ultima verrà utilizzata anche nei mercati in cui le borse di carta non ancora riciclata vengono attualmente utilizzate. Non solo, un’altra iniziativa sarà quella di promuovere l’uso di borse eco-friendly riutilizzabili e di effettuare dei test per valutare il passaggio dai packaging in plastica a quelli in materiali alternativi.