Conceria Superior accelera nella sostenibilità. L’azienda toscana, grazie alla collaborazione con la Normale di Pisa, sta investendo concretamente per rendere la propria produzione sempre più ecofriendly. “Conceria Superior ha già iniziato ad acquistare alcuni macchinari che permetteranno l’utilizzo delle nuove tecnologie”, dichiara a Pambainconews il direttore finanziario Anna Wirz. “Amplieremo la sezione produttiva con un bottale ad ultrasuoni, abbiamo inoltre già ordinato i macchinari dedicati al processo di rifinizione con azoto ed effettueremo ulteriori ampliamenti entro la fine del 2019. Gli investimenti, in quanto rientrati nella possibilità di finanziamenti con credito d’imposta per la ricerca e sviluppo, hanno ottenuto alcune agevolazioni dal sistema bancario”, spiega Wirz.
L’azienda si impegna da oltre dieci anni a implementare le proprie certificazioni su cui vengono costruiti tutti gli aspetti legati alla sostenibilità. “Le certificazioni di qualità, eticità, ambiente e tracciabiilità sono alle base della nostra idea di essere quanto più ecosostenibili”, afferma Carlo Trentin, ingegnere chimico di Conceria Superior che sottolinea il costante monitoraggio del Carbon Footprint, parametro che viene utilizzato per stimare le emissioni di gas serra causate dalla produzione di un articolo. L’azienda presta crescente attenzione sulla riduzione di utilizzo di prodotti chimici mantenendo sempre alta l’eccellenza dei manufatti. “A tal proposito – continua l’ingegnere – stiamo studiando l’utilizzo di azoto nel momento della rifinizione. L’azoto è un gas inerme, di molecola molto piccola che utilizziamo per spruzzare il prodotto chimico sulle pelli, ciò ci permette di ridurre pressioni, varianti, passaggi e, di conseguenza, l’utilizzo di prodotti chimici”. Oltre all’impiego dell’azoto, Conceria Superior sta sperimentando anche un’altra innovativa procedura: “Stiamo lavorando molto sugli ultrasuoni, un sistema specifico ci permetterà di ridurre il consumo di prodotti chimici all’interno dei bagni di riconcia aumentando la capacità di assorbimento del prodotto chimico. Più la pelle assorbe facilmente meno prodotto chimico è necessario”, conclude Trentin.
Proprio oggi, in concomitanza con la fiera parigina Blossom (3-4 luglio), Conceria Superior svela la collezione A/I 2021-22 che si caratterizza per la spiccata ispirazione agli anni 70 e alle cromie degli 80. Le nuove pelli si presentano con un aspetto naturale, ma dal sapore vintage e retrò; parallelamente le nuance colore scelte spaziano dal delfino (grigio/azzurro) al viola pervinca (intenso) con tocchi di peltro quasi argento scuro ed iridescente. Immancabile il classico nero presentato sia per l’estate che per l’inverno.
“Le pelli – descrive Max Schiavini, direttore creativo prodotto – sono declinate in due gruppi, il primo composto dai i classici vitelli, parte del dna aziendale, caratterizzati da morbidezze e fluidità che fanno sembrare il prodotto quasi un tessuto. A questi si affiancano i vitellini con effetti agnellati, presentati con stampe speciali, riferimento agli anni 70 grazie alla loro texture, oppure lisci dalla morbidezza quasi setosa”. Dopo Blosson l’azienda sarà presente alla prossima edizione di Première Vision Paris (17-19 settembre).
Conceria Superior ha chiuso il 2018 con un fatturato di 54,3 milioni di euro. L’azienda fondata nel 1962 e con sede a Santa Croce dell’Arno punta a un aumento di circa il 5% per il prossimo esercizio.