Anche Asos preme l’acceleratore sulla sostenibilità e lancia la “selezione etica”, ovvero un’area del sito in cui sono presenti prodotti che rispettano alcuni criteri di sostenibilità. Andando su questa sezione, infatti, oltre ai filtri riguardanti la tipologia di prodotto, il colore, la taglia, la gamma prezzo, c’è anche quello “responsabile”, che permette di scegliere tra capi realizzati con materiali riciclati o sostenibili. Al momento, queste due sono le sottocategorie disponibili, ma, come riportato da Drapers, nel corso del tempo dovrebbero aggiungersene di nuove. Giornalmente, poi, verranno introdotti anche nuovi prodotti.
“Dandoti la fiducia necessaria per acquistare capi sia sostenibili che di tendenza, la nostra selezione etica su Asos è la meta per tutti gli abiti, gli accessori e gli articoli per la casa rispettosi dell’ambiente”, si legge sul sito. “Scopri i prodotti riciclati, ricreati come nuovi da rifiuti, plastica e altri materiali. In più, trova fibre e tessuti sostenibili, che utilizzano meno acqua e generano meno rifiuti durante il processo di produzione. È il nostro modo per schierarci a favore della moda sostenibile, senza compromettere il tuo stile unico. Solo vibrazioni positive”.
Negli scorsi giorni, anche Net-a-porter si è dato alla sostenibilità lanciando Net Sustain, ovvero una sezione, sulla propria piattaforma, in cui sono presenti prodotti che soddisfano uno o più dei cinque requisiti per essere “sustain”, i quali riguardano i materiali sostenibili, i processi sostenibili, la riduzione dei rifiuti, la produzione locale e l’artigianato e comunità. Tra gli altri, anche Farfetch ha una sezione dedicata a queste tematiche, ovvero “The conscious edit”.