Giornate record per il lusso in Borsa. Tra ieri e oggi, Dior, Hermès e Lvmh hanno raggiunto i massimi storici sui listini, trainando l’intero comparto. Ieri, per esempio, il titolo di Dior ha toccato i 462 euro ad azione, prima di chiudere leggermente sotto la soglia storica, ma riprendendo poi a correre questa mattina verso il massimo. Hermès ieri aveva messo a registro il record a 637 euro, e questa mattina sta segnando un nuovo picco a 638 euro. Mentre il numero uno del lusso mondiale, Lvmh, ieri aveva messo la bandierina a quota 370, e oggi la sta spostando nuovamente verso l’alto: a metà mattinata, il record di sempre è a 371,6 euro.
La seduta borsistica spumeggiante ha permesso alla fortuna di Bernard Arnault di toccare almeno i 100 miliardi di dollari, raggiungendo così Jeff Bezos e Bill Gates nel club di coloro che possono contare un patrimonio simile.
I record dei tre big francesi coincidono con un generale rimbalzo che ha riguardato anche anche Kering (che si sta riavvicinando ai propri massimi di aprile) e Richemont, ma anche le italiane Moncler e Ferragamo.
La corsa dei titoli del lusso si è accesa nell’ultima settimana, quando sono emersi segnali di notevole solidità del mercato domestico cinese. A spingere in questa direzione, le dichiarazioni dello stesso Michael Burke, CEO di Louis Vuitton, brand ammiraglio di Lvmh, sull’incremento della domanda dei consumatori cinesi nel loro Paese, in grado di compensare il rallentamento del loro shopping all’estero.