Corneliani si prepara a una fase di profonda ristrutturazione che potrebbe “mettere all’angolo” la terza generazione della famiglia di imprenditori mantovana. A scriverlo è La Repubblica. “Il marchio di moda – si legge sul quotidiano italiano – nel 2016 è stato rilevato da Investcorp: sotto la gestione del fondo arabo ha chiuso il 2018 in rosso per 12 milioni, un risultato che ha prosciugato il capitale a 42,4 milioni creando una tensione finanziaria che si aggiunge a quella industriale”.
Con questi numeri, cui si affianca la prospettiva di nuovi tagli e ristrutturazioni nel 2019, Investcorp ha promosso la fusione della capogruppo Sarti srl nella Corneliani spa. L’operazione, spiega La Repubblica, si preannuncia complicata perché la società di moda dovrà cambiare più volte lo statuto e la partita Iva, e così facendo rischia di “mettere all’angolo la famiglia mantovana che possiede il 49% del capitale”.
Dopo la fusione tra controllante e controllata, conclude il quotidiano, “Investcorp potrebbe voler riscrivere gli accordi iniziali, impegnandosi a iniettare 17 milioni in azienda, ma senza sovrapprezzo, un’operazione che diluirebbe fortemente quel 49% del capitale che è ancora in mano alla famiglia”.
Le indiscrezioni sulle tensioni tra il socio di maggioranza e la famiglia fondatrice circolano dallo scorso marzo.