10 Corso Como dice addio all’Ex Celeste Impero. La nota location milanese dedicata alla moda di alta gamma, che era approdata a Shanghai nel 2013, chiuderà a fine maggio questo negozio, una location da 27mila metri quadrati gestita dal suo partner operativo cinese, il gruppo Trendy, partecipato anche da L Capital Asia. A riportarlo è Wwd. Trendy Group, che gestisce nove brand del mass market tra cui Ochirly, Superdry e Miss Sixty, si è rifiutato di rinnovare il contratto di locazione e la partnership con il celebre multibrand, probabilmente a seguito delle difficoltà riscontrate nel gestire marchi di fascia alta.
Già nel 2017, aveva chiuso a causa di ingenti perdite lo store di 10 Corso Como a Pechino, all’interno dello Skp, una delle location più prestigiose di tutta la Cina. Sia nella zona di Beijing che in quella Pechino dove il multibrand era presente, peraltro, non tutti i player della moda hanno incontrato lo stesso destino. Anzi, come fa notare Wwd, gli ultimi anni sono stati un periodo d’oro per alcuni negozi in Cina. Grandi magazzini come Skp Beijing e Réel Mall a Shanghai, a poche centinaia di metri da 10 Corso Como Shanghai, si sono espansi lanciando SKP Select e Assemble di Réel e hanno ottenuto un feedback positivo dai consumatori. I.T ha collaborato con Dover Street Market e Galeries Lafayette per cogliere il mercato in rapida crescita. E proprio verso i competitor Galeries Lafayette Shanghai e Balancing, un concept store di proprietà del più grande conglomerato al dettaglio di Shanghai Bailian Group, si starebbero spostando, secondo rumours locali, i membri del team di acquisto di 10 Corso Como.
10 Corso Como è solo l’ultimo di una lunga serie di brand che stanno battendo in ritirata dal mercato cinese, da Burberry a Topshop fino ad Amazon, New Look, Macy’s e Zara solo per citarne alcuni. I brand della moda internazionale starebbero, dunque, riconsiderando le modalità della loro presenza retail su quella piazza.