Il primo trimestre di Brunello Cucinelli si chiude con ricavi netti pari a 160,4 milioni di euro, in crescita dell’8,1% a cambi correnti (+7,1% a cambi costanti) rispetto ai 148,3 milioni di euro dello scorso anno.
“Non possiamo che essere molto, molto soddisfatti del principio d’anno della nostra azienda, che ha proseguito in un lineare, solido e ponderato percorso di crescita in tutti i canali e mercati nei quali siamo presenti. Questo è quanto emerge dai molto buoni sell-out della collezione primavera-estate 2019 – ha commentato Brunello Cucinelli, presidente e amministratore delegato -. In considerazione dell’ottima raccolta ordini autunno-inverno 2019, sempre cercando di lavorare in serenità e armonia, immaginiamo di raggiungere i sani obiettivi di crescita dell’8%”.
Sul fronte dei mercati, l’Italia ha messo a segno un incremento del 4,2%, con vendite che salgono a 28,4 milioni rispetto a 27,2 milioni al 31 marzo 2018, e un’incidenza del 17,7% sul totale. L’Europa ha registrato un +8,7%, con ricavi che raggiungono i 52,1 milioni rispetto ai 48 milioni dello scorso anno, con un peso del 32,5 per cento. Bene il mercato Usa, con una crescita del 9,2%, che raggiunge quota 46,4 milioni rispetto ai precedenti 42,5 milioni, con un’incidenza del 28,9 per cento. Top per crescita la Greater China con un +12,7% pari a 15,4 milioni di euro, rispetto ai 13,7 milioni del primo trimestre 2018, con un’incidenza del 9,6 per cento. Il Resto del Mondo segna un +6,4%, con ricavi che raggiungono 18,1 milioni di euro rispetto ai 17,1 milioni dello scorso anno, con un’incidenza dell’11,3%.
Tra i progetti in cantiere, l’imprenditore ha svelato il lancio, nel corso della seconda metà di quest’anno, di una linea kidswear, alla quale già si lavora in via sperimentale, che è considerata il “naturale ampliamento dell’offerta ready to wear”.