Digitalizzazione, internazionalizzazione, reshoring. Sono questi alcuni dei temi trattati durante lo Stealth Day 2019, intitolato “Designing Fashion Future: scenari evolutivi, testimonianze, approcci per comprendere la Moda. Tra oggi e domani”, ovvero l’evento annuale organizzato da Dedagroup, realtà da 240 milioni di euro operante nell’information technology e dedicato alle aziende della moda e del lusso e alle loro esperienze con Stealth. Quest’ultima è la piattaforma estesa, pensata per gestire in maniera integrata tutti i processi tipici delle aziende della moda e del lusso abilitandone le strategie omnichannel.
Tra i brand che hanno raccontato la propria esperienza con Stealth durante questa sesta edizione, c’è stato Fendi nella persona del suo COO Frederic Munoz. Come spiegato, il sodalizio tra i due ha preso avvio nel 2017 per rispondere all’esigenza di finalizzare la gestione dell’intera produzione, di implementare processi standard a livello mondiale e definire una strategia “ibrida” e flessibile capace di integrare online e offline. Dalla sinergia tra le parti, è quindi nato il progetto r(Evolution), che ha portato all’adozione di Stealth
Retail per la gestione integrata dei canali distributivi retail. Non solo, i due hanno dato vita anche al progetto Made to Order, il servizio che permette di “toccare con mano” il processo creativo dietro a ciascun prodotto della maison, in base anche all’esigenza del cliente.
Un’altra testimonianza è stata fornita da Twinset. Come raccontato da Federico Tamburini, IT & Logistics Director del marchio, la collaborazione ha preso avvio nel 2016 per supportare il brand nella sua crescita a livello mondiale (tramite processi industriali codificati e strutturati) e per aiutarlo ad adottare una soluzione business retail al fine di trasformarlo da un’azienda focalizzata su una distribuzione multimarca a una che attraverso il retail diretto vuole essere vicino al consumatore. Oggi, infatti, il brand è in grado, tra le altre cose, di controllare lo stato dei magazzini (spedizioni, resi, giacenze) e dei negozi (vendite in tempo reale, livello degli stock) in tempo reale, grazie a una piena sinergia tra i diversi canali.
Tra gli altri ospiti, anche Anusha Couttigane, principal fashion analyst di Kantar Consulting, nonché definita da Drapers come una delle 30 donne under 30 più influenti della Fashion Industry.