Boohoo va in cortocircuito sulla sostenibilità, in particolare sulla sostenibilità ovina. L’e-tailer britannico, solo venerdì scorso, aveva annunciato di non voler più utilizzare la lana a partire dal prossimo autunno. Ma la convinzione non è durata nemmeno il tempo del week end. Con un paradossale dietrofront, a poche ore di distanza, il gruppo ha emesso un comunicato prendendo una posizione pressoché opposta sul divieto-di-lana. “Continueremo a utilizzare la lana come materiale sostenibile”, hanno fatto sapere dal gruppo, cui fanno capo, oltre a Boohoo, anche BoohooMan, Pretty Little Thing e Nasty Gal. “Vogliamo assicurare che la lana usata nella nostra supply chain arrivi dai giusti allevamenti e rispetti i nostri alti standard in termini di benessere degli animali, e per questo la continueremo a utilizzare”.
La scelta di abolire questo materiale era stata lodata da Peta, ma era stata fortemente contestata dagli allevatori, che avevano fatto presente come la tosatura delle pecore non comprenda alcuna crudeltà.