“Il Black Friday è la rovina del commercio, le cui performance sono pregiudicate dai continui ribassi”. Valerio Tatarella, fondatore e CEO di Primadonna Collection, dopo essersi scagliato lo scorso febbraio contro la proposta di chiudere i negozi la domenica, ora mette nel mirino il “Venerdì nero”, colpevole, a suo avviso, di disincentivare sia gli acquisti a prezzo pieno sia quelli durante i saldi.
Il numero uno del marchio pugliese di calzature, nonostante la congiuntura economica, continua però a dichiararsi ottimista. A livello economico, come ha raccontato a margine di Micam a Pambianconews, l’azienda “ha confermato nel 2018 le performance dell’anno precedente, con una piccola percentuale di incremento sotto il profilo dei ricavi”, che nel 2017 erano stati di circa 125 milioni.
I risultati sono stati sostenuti da una spinta nel campo del retail. Attualmente, il marchio conta su circa 400 negozi in tutto il mondo e, nei prossimi mesi, si prepara a una serie di debutti importanti. “Siamo in procinto di inaugurare, insieme a un partner di rilievo, il nostro primo store iraniano, all’interno dell’Iran Mall di Teheran. A seguire, debutteremo anche in Russia, con il primo flagship nel Paese, a Rostov sul Don, e in Germania, con il taglio del nastro di un punto vendita a Monaco”, conclude l’imprenditore.