Il nuovo presidente di Ice, Carlo Ferro, nominato dal consiglio dei ministri lo scorso novembre ma insediatosi a inizio gennaio 2019, ha illustrato al Sole 24 Ore le prossime linee strategiche della promozione del commercio estero: contrastare la frenata dell’economia “agganciandosi al treno della blockchain”, tra i prossimi obiettivi del Governo.
In base a quanto spiegato da Ferro, infatti, il Mise (ministero dello Sviluppo) sta preparando una strategia nazionale sulla blockchain che mira a garantire la tracciabilità dei prodotti made in Italy al fine di proteggere il brand, contrastando la contraffazione, problema comune a diverse filiera a partire dalla moda.
Ice intende utilizzare il protocollo blockchain per assicurare la disponibilità in rete di informazioni certificate accessibili a partire da un’etichetta o con una digital tag leggibile tramite smartphone. L’idea è di creare in Ice un centro di competenza digitale, in collaborazione con il Mise, che renda disponibili alle imprese che esportano delle piattaforme standard.
Il piano di tracciabilità riguarderà in primis le startup e le micro e piccole imprese, con un occhio di riguardo per la quota export del Sud che si intende spingere dall’attuale 12% al 20 per cento.