A pochi giorni dalle dimissioni di Ugo Giorcelli in qualità di CFO di Salvatore Ferragamo, il brand ha già nominato un sostituto. Si tratta di Alessandro Corsi che assumerà l’incarico con efficacia dall’11 gennaio 2019.
Il manager, dopo un’esperienza iniziale nel gruppo General Electric, è entrato in Salvatore Ferragamo nel 2003 occupandosi prima di pianificazione e controllo, e diventando poi director of group business development ed e-commerce. Corsi ha poi rivestito, dalla quotazione in Borsa della società, la carica di direttore investor relations per poi assumere quella di director region Emea. Ruolo che il manager ha ricoperto fino al 2018, quando è stato nominato chief strategy officer.
Il brand ha chiuso il terzo trimestre 2018 evidenziando un incremento dei ricavi del 3,9% a 298,2 milioni, sostenuti dalle vendite realizzate in Cina, dalla performance del segmento pelletteria, cresciuto a doppia cifra, e dall’exploit del canale wholesale, che ha dato i primi segnali positivi a seguito della strategia di razionalizzazione. Questo, però, si somma ai due precedenti trimestri negativi, che hanno portato Salvatore Ferragamo a realizzare nei nove mesi ricavi in flessione del 3,3% a 972 milioni di euro e un utile netto in calo a 65 milioni di euro (-17,5 per cento).