Crocs riprende in mano parte del suo business. Il marchio di scarpe, sulla scia di un piano di consolidamento intrapreso nell’ultimo periodo, ha annunciato un buyback del 50% delle azioni privilegiate detenute da Blackstone, che poi verranno riconvertite. L’azienda americana pagherà 183,7 milioni di dollari per metà delle azioni privilegiate acquistate da Blackstone come parte dell’investimento da 200 milioni di dollari effettuato nel 2014. Sulla scia di questa comunicazione, ieri in Borsa il titolo ha chiuso con un rialzo del 4,6 per cento.
“L’influenza e l’impatto di Blackstone sulla compagnia sono stati estremamente positivi in termini di nuovi executives e di strategia”, ha commentato il CEO Andrew Rees. “Questo ci ha permesso di arrivare oggi ad avere la forza finanziaria per il buy back delle azioni”.
A seguito dell’investimento di Blackstone, Crocs aveva tagliato i costi tramite la riduzione degli store non performanti e l’uscita dai mercati non profittevoli. Inoltre, il marchio aveva alzato i margini lordi alzando la qualità dei suo prodotti e riducendo le giacenze di magazzino in eccesso.
Stando alla nota dell’azienda, Crocs finanzierà l’operazione tramite una combinazione di cash e di prestiti dalle sue linee di credito. Blackstone, di conseguenza, convertirà le azioni in suo possesso in azioni ordinarie, per un totale di 6,9 milioni di azioni, che non verranno scambiate per i prossimi nove mesi.