Aeffe ha concluso i primi nove mesi dell’anno con un utile pari a 16,1 milioni di euro, in aumento del 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La società, che controlla Moschino, Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Pollini e Cédric Charlier, ha inoltre reso noto che i ricavi consolidati sono stati pari a 264,6 milioni, (+12,6 per cento).
Performance positive per la divisione pret-à-porter (+12,8% a 202,9 milioni) e calzature e pelletteria (+10,7% a 88,6 milioni).
Quello domestico si è confermato il primo mercato dell’azienda, con un fatturato in Italia pari al 48,7% del totale e in crescita dell’11,2% a 129 milioni.
Al 30 settembre, il brand Moschino ha spiccato per la performance nelle vendite: +16% a 190 milioni di euro. Alberta Ferretti ha raggiunto i 25 milioni (+6,3%), Philosophy i 14,7 milioni (+13%) e Pollini ha superato i 27 milioni (+2,7%).
I numeri beneficiano di un terzo trimestre terminato con un aumento dei ricavi del 9,6% a 94,5 milioni di euro e profitti pari a 8,7 milioni (+15,7% per cento).
“Nonostante un contesto sfidante anche dal punto di vista macroeconomico, siamo positivi per la restante parte dell’esercizio e ci aspettiamo per l’intero anno in corso una progressione del fatturato e un incremento più che proporzionale della marginalità”, ha commentato il presidente esecutivo Massimo Ferretti. “Anche la raccolta ordini della stagione primavera-estate 2019, che ha segnato un incremento del 6%, contribuisce a renderci fiduciosi rispetto alla prospettiva di una crescita di medio-lungo termine”.