Chequers Capital si è comprato le cerniere Riri. Il fondo, infatti, si è aggiudicato l’azienda di cerniere e bottoni per le maggiori firme del lusso, di proprietà del fondo Gilde Buy Out Partners dal 2014, dopo che, nelle scorse settimane, si vociferava di più realtà in corsa per l’acquisizione. I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti e la transazione dovrebbe essere finalizzata entro novembre 2018.
Come riportato da Il Sole-24Ore, l’offerta di Chequers Capital valorizzerebbe Riri sui 230 milioni di euro, ovvero circa 11,5 volte il margine operativo.
“Siamo orgogliosi e grati di questi anni di partnership con Gilde, durante i quali abbiamo ulteriormente incrementato il posizionamento di Riri in qualità di partner di riferimento per i clienti attivi nei mondi del luxury apparel e leather goods”, ha commentato in una nota Renato Usoni, CEO di Riri. “Con Chequers Capital saremo in grado di proseguire il nostro percorso di crescita e successo”.
A inizio anno, Riri, che conta su di un giro d’affari di circa 100 milioni, ha acquisito Spm Die Casting, azienda di Palazzolo (Brescia) specializzata nella pressofusione di zama (chiusure lampo).