L’86esima edizione di Micam chiude in progressione rispetto allo scorso febbraio e in linea rispetto a quella di settembre 2017. La manifestazione dedicata alle calzature, che si è svolta fino a ieri a Fiera Milano, ha raggiunto quota 45.424 visitatori (+2,7% rispetto a febbraio), di cui 27.272 esteri (+4,3%) e 18.152 italiani (+1,6 per cento). Lo scorso settembre gli accessi erano stati 47.187.
Sul fronte internazionale, è stata rilevata una forte crescita dei visitatori provenienti da Cina e Hong Kong, che insieme sono cresciuti del 68,6%; segnali positivi anche dal Nord America, con un aumento del 43,2 per cento. Nei mercati Ue, ottime le performance della Spagna che ha fatto segnare un incoraggiante +9,6%, seguita dal Portogallo con +4,5% e la Svizzera, che si è confermata piattaforma logistica di riferimento per il settore con un aumento del 7,8 per cento. A calare, invece, sono state le presenze da altri tre Paesi chiave per le calzature: Francia e Germania, Russia e Csi.
“Micam – ha commentato Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici – resta una manifestazione a forte vocazione internazionale. Per mantenere questo primato abbiamo chiesto al vicepremier Di Maio, in occasione della sua visita, di liberare quante più risorse possibili a favore delle Pmi e lavoro per abbattere il cuneo fiscale perché solo in questo modo le aziende potranno pagare di più i dipendenti, guadagnare in competitività e investire, creando ricchezza e favorendo la ripresa dei consumi. È fondamentale inoltre togliere le sanzioni alla Russia che impattano in modo negativo sulla presenza dei loro compratori. Infine urge la creazione di una norma a livello europeo sull’etichettatura di origine obbligatoria per tutelare l’eccellenza della produzione manifatturiera”.
La prossima edizione della fiera è attesa sempre a Fiera Milano dal 10 al 13 febbraio 2019.