Starbucks fa sul serio a Milano. E mentre proprio oggi apre al pubblico il primo store italiano, in Piazza Cordusio, emerge il ‘piano di conquista’ dell’insegna sulla città lombarda. Stando a quanto risulta a Pambianconews, il marchio americano del caffè inaugurerà entro il mese di settembre una caffetteria in via Durini, nei pressi di Piazza San Babila, all’interno del Brian&Barry Building. Secondo quanto raccolto, Starbucks prenderà così il posto del Caffè 12, al piano terra del department store, e al proprio interno ospiterà anche i prodotti di Princi, come già accaduto per lo spazio di Piazza Cordusio.
Il concept per questo secondo taglio del nastro, però, sarà con ogni probabilità tradizionale, e non quindi con la formula Roastery, scelta invece per il debutto. I lavori sono già in corso (il bar, al momento, è chiuso) e all’esterno degli spazi è comparso un cartello con la scritta “Work in Progress, next opening september”.
L’azienda di Seattle ha dunque scelto come proprio partner uno dei principali grandi magazzini del centro di Milano, aperto nel 2014 su dodici piani e dedicato a moda, cibo, cosmetica, design e gioielleria. Al proprio interno, in questi anni, il department store (che insieme al marchio omonimo e a Boggi fa capo alla BBB, azienda monzese di proprietà di Carlo Zaccardi) ha già ospitato diversi nomi legati al food, come Eataly, Rossopomodoro e Ham Holy Burger. All’ultimo piano, conta anche sul ristorante dello chef Matteo Torretta, Asola.
Sempre a Milano, sarebbero in arrivo in tempi rapidi anche altri store ‘tradizionali’: Starbucks, secondo voci di stampa, dovrebbe tagliare il nastro in corso Garibaldi, al posto di un negozio della catena Dmail di proprietà del gruppo Percassi, partner e sviluppatore di Starbucks per l’Italia. Successivamente si starebbe profilando un’apertura allo scalo di Malpensa.