Il brand spagnolo di fast fashion Mango ha chiuso il 2017 con vendite pari a 2,194 miliardi di euro (in calo rispetto al 2016, quando aveva toccato 2,26 miliardi ed era a -2,9% rispetto all’anno precedente) ma ha registrato un ebitda di 115 milioni, in aumento rispetto ai 77 milioni del 2016. La perdita complessiva del gruppo è passata da 61 a 33 milioni di euro: l’anno scorso aveva coinciso con il primo bilancio in rosso per il gruppo.
“Nel 2017 abbiamo appurato che il nostro modello di affari basato sull’omnichannel e sul fast fashion è la strada giusta. Confidiamo di continuare a migliorare nel 2018 – ha commentato Daniel López, vicepresidente esecutivo del brand – Inoltre, il canale online sta crescendo al di sopra degli obiettivi di inizio anno (+15,4% fino a 339,2 milioni di euro). Infine, è in pieno atto un risanamento del bilancio, che ha portato a una riduzione dei passivi bancari e del debito finanziario netto, diminuito del 33%, passando da 617 a 415 milioni di euro”.
Il 77% del fatturato del marchio spagnolo deriva dall’export e il 23% dal mercato interno. L’online pesa per il 15,5% e, con gli incrementi registrati, punta al 20% nel 2019, anticipando di un anno l’obiettivo prefissato per il 2020.