Gucci vuole raggiungere i 10 miliardi di euro di fatturato. E punta adesso alla leadership globale, tuttora in mano a Louis Vuitton. L’occasione in cui è stato formalizzato l’obiettivo è stato l’investor day tenutosi ieri, in cui la griffe ha annunciato di voler continuare a crescere a ritmi doppi rispetto al resto del mercato del lusso.
Nella presentazione pubblicata sul sito di Kering non vengono specificate tempistiche esatte. Il dato certo è quello del punto di partenza: nel 2017 il marchio ha letteralmente trascinato il colosso transalpino, con ricavi per 6,2 miliardi di euro, in crescita del 44,6 per cento. Un fatturato che gli ha permesso di superare Hermés e di diventare così il secondo più grande marchio di moda nel modo dopo Louis Vuitton, di proprietà di Lvmh. Gucci ha aggiunto che l’obiettivo da raggiungere è un margine operativo oltre il 40%, dopo il 34% finalizzato nel 2017.
Sempre nella presentazione pubblicata da Kering, emergono anche altri elementi interessanti come le ottime performance sui social network, con audience ed engagement in perenne ascesa; e il successo tra i compratori cinesi, che hanno superato quelli americani, assicurando una quota del 34% degli acquisti totali.
Ieri le azioni di Kering, che hanno guadagnato circa il 35% da inizio anno, hanno chiuso a -4,1% a Parigi.