Per i 250 lavoratori della Cantarelli, l’azienda aretina di abbigliamento formale maschile, dichiarata fallita nelle scorse settimane, scatta la mobilità. È quanto emerso dall’incontro tra i sindacati e i curatori fallimentari. Questi ultimi, nella giornata di ieri, hanno infatti deciso di non accordare l’esercizio provvisorio: l’attività aziendale non riprenderà, portando alla risoluzione del rapporto di lavoro.
L’azienda, dichiarata fallita il 16 maggio dal Tribunale di Arezzo, aveva prenotato, con il commissario Leonardo Romagnoli, uno stand a Pitti Uomo.
“Ora – si legge su Il Sole 24 Ore – la preoccupazione dei sindacati è di non perdere la copertura degli ammortizzatori sociali (al momento parte dei lavoratori è in cassa integrazione, parte in ferie forzate), tanto che una delle ipotesi ventilate è la richiesta d’avvio della procedura di licenziamento collettivo”.
Oggi ad Arezzo è in programma un’assemblea dei dipendenti della Cantarelli.