Si è chiusa ieri la 11esima edizione di Super, il salone milanese di accessori e prêt-à-porter donna di Pitti Immagine.
Complessivamente il totale dei compratori ha raggiunto le 4.700 presenze (erano state circa 5.100 nel febbraio 2017), delle quali quasi il 20% estere, in arrivo da oltre 50 Paesi del mondo.
Rispetto a un anno fa, i dati di affluenza finale hanno registrato numeri in sostanziale conferma per il fronte estero, con alcuni mercati che hanno messo a segno performance positive interessanti – come la Russia (+38%), in testa alla classifica dei Paesi esteri, Stati Uniti (+30%), Spagna (+6%), Giappone (+5% come negozi presenti) – e qualche flessione nei numeri da Regno Unito, Cina e Corea.
“Sul fronte dei compratori siamo allineati con quello che ci risulta essere l’andamento generale della settimana della moda milanese: i compratori esteri hanno risposto bene, confermando i loro livelli e soprattutto la qualità delle presenze, con alcune delle insegne più importanti del retail internazionale, i department store e diversi player dell’e-commerce. Per quanto riguarda l’Italia ci aspettavamo un calo, per le difficoltà oggettive nei consumi del paese e per la profonda evoluzione che sta vivendo il nostro retail moda; in aggiunta è arrivato anche il meteo a fare la sua parte, rendendo più difficile la logistica dei trasporti nazionali”, ha commentato Raffaello Napoleone, AD di Pitti Immagine.