So.Be sceglie il palcoscenico di White Milano (23-26 febbraio) per fare il proprio debutto nel mondo dei saloni e per sancire la propria presenza sul mercato. Il marchio specializzato in total look knitwear, infatti, ha visto la luce nel 2017 per volontà di Baroni, azienda da 8 milioni di euro di fatturato e attiva da oltre 40 anni nel campo della maglieria. “Per So.Be abbiamo pensato subito a White Milano, siamo un brand italiano che produce tutto in Italia e volevamo debuttare in un salone del territorio”, ha raccontato a Pambianconews Stefania Baroni, direttore creativo del brand. “Crediamo che, in un momento di lancio, il salone possa essere un acceleratore per interagire più velocemente con i clienti e raggiungere i potenziali”.
“L’azienda, nelle ultime stagioni, – ha continuato la designer – ha sentito la necessità di iniziare un nuovo progetto da affiancare alle linee già esistenti. Un bisogno di esprimersi, con un prodotto contemporaneo e moderno, per rispondere alle esigenze di mercato e a un target più giovane e frizzante. Da qui è nata l’idea di creare So.Be, puntando sul nostro core business, la maglieria, per creare un total look donna”. Il brand, attualmente, propone due main collection e due capsule l’anno “per dare un maggiore servizio alla clientela, che ha sempre più necessità di ricevere prodotti nuovi, aggiornati, più legati al concetti di items che di collezione”, le quali vengono distribuite, attraverso un canale wholesale, in Paesi quali Italia, Francia, Russia e, a breve, Nord Europa. Il brand, al momento, produce solo collezioni femminili ma non si chiude alla possibilità di aprirsi, un giorno, se ce ne fosse richiesta, all’universo maschile, “ma non vogliamo sbagliare, un passo alla volta”, ha concluso Baroni.
L’azienda modenese, nel proprio portafoglio brand, oltre a So.Be, conta anche i marchi Baroni, Baroni Everyday, Roberta Puccini e Heat.