La moda celebra la rivincita delle mezze stagioni. E, così, benvenuti in un calendario dai molteplici appuntamenti, scandito da concetti in via di declinazione, dalle pre-fall alle cruise fino alle ormai dominanti capsule.
PRE-COLLEZIONI /CRUISE E PRE-FALL
Le proposte che anticipano la stagione primavera/estate vengono battezzate cruise o resort collection, sfilano a maggio e arrivano nei negozi a novembre, giusto in tempo per la crociera natalizia. Quelle che precorrono l’autunno/inverno si chiamano invece pre-fall, vengono svelate tra dicembre e gennaio attraverso la condivisione di lookbook online cui si aggiungono talvolta eventi privati per stampa e buyer, arrivano nei negozi all’inizio dell’estate, in perfetto tempismo per le vacanze in alta quota. Pur non scegliendo la formula della sfilata le pre-collezioni vengono ormai realizzate dalla quasi totalità dei marchi del lusso, da quelli consolidati ai brand contemporary. Ciò che contraddistingue le proposte delle collezioni cruise e pre-fall è la capacità di includere indumenti, calzature e accessori quanto più vicini al dna del brand. Il paisley di Etro, i motivi zigzag di Missoni, le stampe barocche di Versace, l’animalier di Roberto Cavalli; i capisaldi stilistici su cui si fonda l’heritage del marchio non vengono diluiti nelle tendenze del momento (come sovente avviene nelle main collection). Il cliente finale riconosce con maggior facilità i tratti specifici di ciascuna griffe nei capi delle pre-collezioni che, inoltre, restano in boutique per ben 9 nove mesi, più di qualsiasi altra proposta stagionale. Nelle ultime stagioni, il fenomeno sta contagiando il menswear.
PRE-COLLEZIONI /LA STORIA
La presenza delle pre-collezioni ha iniziato a prendere forma già a metà degli anni Duemila quando le grandi case di moda francesi, in primis Chanel e Dior, hanno allestito dei veri e propri fashion show, sin da subito, in giro per il mondo. Nel 2006, sia Chanel sia Dior hanno scelto la Grande Mela come meta di destinazione per le rispettive Cruise, l’anno seguente Karl Lagerfeld ha optato per la West Coast a Santa Monica. Dal 2007, Chanel ha aggiunto anche la pre-fall, moltiplicando gli eventi nel mondo (Miami, Venezia, Shanghai, Singapore, Dallas, Seoul, Havana, Amburgo). Con l’arrivo di Nicolas Ghesquière anche Louis Vuitton ha preso parte al tour delle resort. Sebbene Valentino abbia presentato la pre-fall 2017 e la cruise 2018 a New York, l’unico brand italiano che finora sembra voler davvero emulare le maison francesi è Gucci. A partire dalla cruise 2016, Alessandro Michele, direttore creativo del brand, ha sfilato a New York, Londra e Firenze. Dal 2014 Miu Miu presenta a Parigi la propria cruise collection all’inizio di luglio, tra la moda maschile e la haute couture., per sfruttare la presenza di stampa e buyer in città pur arrivando a distanza di quasi due mesi rispetto ai competitor. Lo scorso maggio Prada ha organizzato la prima sfilata dedicata esclusivamente alla resort, a Milano. In precedenza il brand aveva preferito far sfilare alcuni look femminili sulla passerella del menswear, fenomeno replicato da Versace e Moschino.
CAPSULE /BUSINESS INTERNO
Sempre più spesso vengono lanciate mini collezioni non inscrivibili in un sistema temporale stabilito: le capsule. Una moltitudine di proposte anarchiche, composte da gruppi circoscritti di prodotti accomunati da un evento, un luogo, una ricorrenza specifica. Da quando Jeremy Scott è direttore creativo di Moschino, sulla passerella femminile viene presentata una capsule ‘see now-buy now’ i cui capi sono indossati da top model quali Gigi Hadid e Kendall Jenner. Grazie ai social media le capsule dedicate a personaggi come My Little Pony e Looney Tunes hanno riscosso un successo immediato. L’endorsement di influencer e celebrities ha contribuito al successo della capsule di maglioni in lana Rainbow Week firmata Alberta Ferretti, rilanciata ben tre volte includendo anche t-shirt, borse e costumi da bagno. Alcune griffe realizzano capsule ad hoc per celebrare ricorrenze speciali. Missoni ha creato Angela20 per festeggiare i 20 anni al timone creativo di Angela Missoni. Durante l’ultima New York fashion week, Bottega Veneta ha presentato ‘Icons of New York’, in concomitanza con l’opening del flagship in Madison Avenue. Per il nuovo anno cinese, alcune griffe hanno proposto capsule basate sul cane, animale simbolo del 2018.
CAPSULE /BUSINESS ESTERNO
C’è chi si avvale anche del sussidio di creativi esterni, è il caso di Tod’s che recentemente ha proposto la capsule Circus realizzata a quattro mani con la fashion editor Anna dello Russo. Innumerevoli le collaborazioni tra griffe e marchi sportswear che spesso danno vita a capsule limited edition. Tra le ultime spiccano quelle di Valentino e Moncler, Philosophy di Lorenzo Serafini e Superga. K-Way ha già collezionato partnership con N°21, Versus Versace e Dsquared2.