Zegna Baruffa lane Borgosesia stima di archiviare il 2017 in flessione del 5,5%, con una discesa dei ricavi a quota 103 milioni di euro, rispetto ai 109 milioni del 2016. Ma il rilancio, che passa dalla sostenibilità e dall’activewear, sarebbe già in atto.
Paolo Todisco, AD del gruppo biellese che controlla i marchi Baruffa, Chiavazza e Botto Poala, ha indicato nella volatilità delle materie prime pregiate la causa del dato negativo. “In un momento in cui si è registrato un rialzo dei prezzi delle materie prime, molti – ha sottolineato il manager a Mff – hanno preferito puntare su filati più economici”. Nel primo trimestre 2017, infatti, le lane hanno segnato un incremento del 30 per cento.
Del fatturato ora è l’estero a rappresentarne la maggioranza (53%) con Far East, Hong Kong e Turchia sul podio. La stessa quota, nel 2016, proveniva al contrario dal mercato interno.
Per il 2018 l’azienda non si espone ma afferma di aver già registrato molti ordini ed è inoltre pronta a presentare il suo primo bilancio di sostenibilità, la cui pubblicazione sarà contemporanea a quello d’esercizio 2017 prevista per aprile.