Vivienne Westwood non le manda a dire. Dal proprio account Twitter il brand inglese prende le distanze dal documentario ‘Westwood: punk, icon, activist’, realizzato da Lorna Tucker. L’opera, presentata durante l’ultimo Sundance Film Festival, non è stata apprezzata perché, pur avendo seguito per un paio d’anni il lavoro della Westwood sul fronte dell’attivismo ambientale, Tucker avrebbe in realtà utilizzato soprattutto filmati d’archivio sulla produzione stilistica della designer. “È un peccato – si legge sull’account ufficiale del brand sul social network – perché il film è mediocre, e Vivienne e Andreas (Kronthaler, direttore creativo della griffe, ndr) non lo sono”.