Valentino Fashion Group sale sul gradino più alto del podio 2017 de ‘Le Quotabili’ per i settori Fashion & Beauty. Viene scalzato Giorgio Armani che passa in seconda posizione. Il terzetto di testa è completato da Dolce & Gabbana, in salita dalla quinta posizione dello scorso anno. Sono i risultati della dodicesima edizione della ricerca condotta da Pambianco Strategie di Impresa in partnership con EY (Ernst & Young), che si pone l’obiettivo di individuare le società italiane dei settori Fashion, Beauty e Design che possiedono le caratteristiche economiche, finanziarie e di posizionamento, per essere quotate in Borsa in un orizzonte temporale di 3/5 anni. “Siamo orgogliosi di poter presentare una ricerca – commenta David Pambianco, CEO di Pambianco Strategie di Impresa – che oggi è divenuta un punto di riferimento per i settori analizzati. Il nostro studio nasce come strumento per le imprese e gli investitori”. In dodici anni la ricerca ‘La Quotabili’ di Pambianco è diventata più complessa, abbracciando nuovi settori, aumentando le aziende prese in considerazione e allungando le classifiche. «Per la moda e lusso – aggiunge Pambianco – l’edizione 2017 dello studio ha classificato 50 aziende, mentre nel design siamo saliti da 15 a 25, perché abbiamo analizzato e incluso le aziende di arredo-bagno e rivestimenti, che nel comparto stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante in termini di fatturato».
UN MOMENTO OPPORTUNO
«La moda e il design – aggiunge Pambianco – sono eccellenze italiane che nessuno al mondo contesta. Anzi, che tutti ci invidiano, come certifica lo shopping fatto da grandi gruppi stranieri, che poi mantengono qui la produzione e spesso la potenziano. Per chi non vuole vendere però c’è il tema della dimensione e della necessità in investire per crescere all’estero ed essere competitivi a livello globale”. La ricerca arriva in un momento positivo per gli sbarchi sul listino. “Nel corso del 2017 – si legge nel commento di EY alla ricerca (vedi pagine successive) -, abbiamo assistito a un crescente numero di Ipo a livello globale. Questo è uno dei momenti di mercato migliori degli ultimi dieci anni per numero di quotazioni alla Borsa di Milano. Anche l’outlook per il 2018 è sicuramente molto positivo in termini di società che potrebbero sbarcare a Piazza Affari”. E tra gli investimenti di maggior interesse, è la tesi di EY, ci sono le società operanti nel nella moda.
LE CLASSIFICHE
Tornando alle classifiche, e scendendo dal podio, al quarto posto del segmento Fashion & Beauty c’è Golden Goose (al nono posto nel 2016), seguono Gianvito Rossi (al 31° un anno fa), Ermenegildo Zegna, Calzedonia, Gianni Versace, Max Mara e Giuseppe Zanotti. Il podio del design è composto da Flos (prima anche nel 2016), seguita da B&B Italia e Poltrona Frau. La top ten è completata da Minotti, Kartell, Artemide, Molteni, Laminam (rivestimenti), Florim (ceramiche) e Rubelli (tessuti). Fenomeno interessante registrato in questa edizione è anche l’ingresso di nuove realtà direttamente in posizioni di alta classifica, come O Bag in 15esima posizione, mentre Sodalis (Tesori d’Oriente e Bionike) e Isaia & Isaia entrano rispettivamente al 30° e al 39° posto. In totale, però le new entry calano a 5 rispetto alle 7 dello scorso anno e si nota come le crescite più veloci siano connesse al segmento del luxury beauty che, infatti, per la prima volta è inserito in classifica con una evidenziazione particolare. i fatturati In termine di fatturato aggregato 2016, le 50 del campione Fashion & Beauty hanno totalizzato 20 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto all’anno precedente. L’ebitda è stato di 2,9 miliardi, pari al 14,6% dei ricavi, in miglioramento sulla percentuale del 2015 (era il 14,2%). Il fatturato medio è di 402 milioni, in crescita rispetto ai 386 dell’anno precedente, mentre la quota export è pari al 58,9% del giro d’affari.
LA METODOLOGIA
Per quanto riguarda la metodologia utilizzata, Pambianco prende ogni anno in considerazione i bilanci di circa 250 aziende di ciascuno dei tre settori considerati (Moda, Beauty, Design) che hanno registrato un fatturato superiore ai 50 milioni di euro nell’ultimo esercizio considerato. Tali realtà, sono state poi ordinate secondo il modello di valutazione della quotabilità sviluppato da Pambianco sulla base di 8 parametri di riferimento (crescita ed ebitda % medio degli ultimi 3 anni, notorietà del marchio, dimensione, percentuale di export, diffusione retail, indebitamento e fascia di mercato), a ciascuno del quale è stato attribuito un peso. Ogni azienda viene valutata su questi fattori in base ai dati di bilancio degli ultimi 3 anni e, relativamente ai 3 fattori Notorietà del Marchio, Forza Distributiva e Fascia di Mercato in cui l’azienda opera (lusso, medio, bassa), sulla base di valutazioni qualitative dell’ufficio studi Pambianco.