Crescere costa. È questa, in sintesi, la conclusione di uno studio elaborato dall’istituto di credito Credit Suisse che ha analizzato le performance degli e-tailer più importanti sottolineando come i costi di lancio e l’aumento delle aspettative dei clienti in termini di soddisfazione incidano sulle marginalità.
Per gli analisti è Zalando ad offrire la migliore combinazione di alta crescita a lungo termine rimanendo ‘outperformer’ ma con un taglio dell’obiettivo di prezzo fissato a 47,5 euro contro i precedenti 45 euro. Mf Fashion riporta inoltre che a crescere in valore, da 5.600 pence a 5.725 pence è Asos, rimanendo però ‘neutral’. Meno brillante Yoox Net-a-porter che ha scontato un taglio da 32 euro a 29 euro per azione con relativo downgrade da ‘outperform’ a ‘neutral’.
Il dossier sembra aver intaccato i titoli in Borsa: sulle rispettive piazze di negoziazione, Zalando ha perso l’1,38% a 39,52 euro, Asos il 2,16% a 5.609 pence e Ynap il 2% a 28,47 euro.
Per quanto concerne gli acquisti on line, la Corea del Sud supera gli altri Paesi con quota 20% per incidenza totale, seguono sul podio Cina e Uk. L’Italia sembra ancora molto legato agli acquisti nei negozi tradizionali piazzandosi solo in 17esima posizione.