Nuovi ingressi in casa Itay Properties che, a sostegno di un business sempre più strutturato e in crescita, arruola nelle proprie fila Andrea Scotti e Rinaldo Agostini. Il primo, in arrivo da Cushman & Wakefield, assume la carica di retail development manager. Il secondo, ex Vilebrequin, diventa property development manager. Obiettivo della società di investimento property, che si occupa di pianificare i fashion district italiani e di proporre ai propri affiliati servizi di retail consulting & management, è quello di raggiungere, entro i prossimi tre anni, oltre 100 negozi in portafoglio, contro i 29 ora detenuti e distribuiti tra Verona, Venezia, Milano, Torino, Firenze e Como. E per i quali hanno fatto affidamento realtà retail quali Jacadi Paris, Camicissima, Moleskine, American Vintage, Pylones Paris, Roy Rogers e Fiorentina Store. “Finalmente le aziende vedono il nostro operato non più come una semplice speculazione immobiliare, bensì come un servizio utile per il proprio sviluppo, arricchito da una visione commerciale da partner e con la concezione di avere con noi un rapporto che permetta loro un’operatività snella, professionale ed efficiente per l’apertura dei negozi stessi”, ha spiegato il managing partner Massimiliano Cecchi. Itay Properties, infatti, sta vivendo una fase d’espansione che ha comportato un cambio strategico nell’operatività aziendale: se in principio la società acquisiva la locazione dei negozi solo a seguito di un accordo già in essere per la sublocazione dello spazio, oggi Itay rileva direttamente il negozio, inserendolo all’interno del proprio piano industriale, e, solo successivamente, lo propone a consolidati e nuovi partner commerciali. Questa operatività non solo garantisce un più elevato tasso di sicurezza e professionalità per chi prende in affitto lo spazio, ma è anche garanzia per le proprietà delle mura che, in questo modo, si vedono sollevate dall’onere di ricercare un nuovo affittuario qualora l’attuale lasci la struttura prima di quanto concordato. Itay Properties, infatti, risponde in solido alle proprietà garantendo la tranquillità di locazione per l’intera durata contrattuale, la quale, a differenza dei consueti 12, è di 18 anni. A ciò si aggiunge una politica di trasparenza che si configura nella possibilità di sublocare i locali pur garantendo alle proprietà di opporsi per motivi legati alla solidità del partner o all’attività dello stesso nel caso in cui questa possa privare di decoro e prestigio i locali. “Le nostre proprietà e quelle che incontreremo in futuro per l’implementazione di negozi in portafoglio – ha continuato il manager – hanno titubanze ad affidare il proprio immobile a una realtà come la nostra finché anche loro, come sta accadendo, concepiscono che il nostro prodotto, se sposato da partner, permette loro una tranquillità duratura e una garanzia sia economica che di prestigio per l’immobile stesso. Ciò pur mantenendo, comunque, il controllo assoluto del proprio immobile”.